Centinaia di persone hanno manifestato sabato a Città del Guatemala, contro l’approvazione da parte del Parlamento della legge che vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso e limita i diritti della comunità LGBTQ.
Era stato proprio il presidente del Guatemala, Alejandro Giammattei, a chiedere una legge più severa.
“Noi come persone della comunità LGBTQ meritiamo, per il semplice fatto di vivere in questo Stato, di avere gli stessi diritti delle altre persone”, ha detto un manifestante, tra le centinaia che hanno protestato, in un Paese molto conservatore.
Denominata “Legge sulla protezione della vita e della famiglia”, la nuova legge include addirittura pene più severe (fino a 10 anni di carcere) in caso di aborto, già considerato illegale nel Paese dell’America Centrale e, d’ora in poi, permesso solo in caso di grave pericolo per la vita della madre.