La nuova Torino che voglio costruire realizza progetti e idee innovative per dare concretezza alla parola sostenibilità. La forestazione urbana, la riqualificazione ambientale, l’utilizzo a pieno ritmo del bonus 110% per migliorare l’efficienza energetica del nostro patrimonio edilizio e il recupero dei milioni di metri quadrati delle aree abbandonate sono priorità che possono e devono essere realizzate. La nuova Torino che propongo ai cittadini utilizza il verde non solo per ragioni estetiche ma per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e investe nel risparmio energetico, inserendo nel proprio piano regolatore principi concreti che salvaguardino i suoli dalla distruzione. L’area metropolitana torinese continua a consumare e distruggere centinaia di ettari di suolo anche in presenza di un decremento demografico. La nuova Torino che voglio costruire deve valorizzare le proprie bellezze ambientali a partire dai 4 fiumi che la attraversano e dalle centinaia di ettari di bosco della collina che sono un vero e proprio patrimonio naturale, riconosciuto all’UNESCO ma spesso poco conosciuto, utilizzato e valorizzato.
Le politiche di sostenibilità ambientale sono un pilastro su cui edificare il rilancio della nostra città; perché oggi più ambiente significa più economia e più crescita.
Igor Boni, candidato alle primarie del centrosinistra