OrlandoMagazine ha il piacere di suggerirvi le proposte di novembre della stagione “Differenti Sensazioni” alle Officine Caos: la danza contemporanea è protagonista, con 2 compagnie italiane e 2 ospiti internazionali.
TUTTI GLI SPETTACOLI SONO AD INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE. Mascherina e green pass obbligatori.
Prenotazioni on line dal sito https://www.officinecaos.net/index.php/ds2021-22/
oppure chiamando il numero 011 7399833 o scrivendo un messaggio WhatsApp al numero +39 375 5595428.
Il programma di Novembre 2021 (I parte)
Venerdì 5 novembre alle 21 in prima nazionale VIBRATION dell’ ungherese Góbi Dance Company
Vibration è una “poesia fisica” a due corpi che esplorano attrazione, repulsione e ritmo irregolare. Avvolte nei colori rosso e arancione, intrappolate in un campo magnetico circolare, due figure vibrano in tensione fino allo sfinimento. “La vita può essere descritta come un cerchio. Al di là del linguaggio dell’arte visiva o della matematica, la vita può essere rappresentata anche attraverso il linguaggio della danza, come dimostrano chiaramente in Vibration, Rita Gobi e Ryuji Yamaguchi”
Sabato 9 novembre alle 21 IL GIARDINO DEGLI E20 di Cie La Bagarre, coreografia di Erika Di Crescenzo
Il Giardino degli E20 è un luogo dove il tempo scorre ritmato da punti (eventi). Questi sono punti di domanda. Come per esempio: come cercare gli occhiali senza avere gli occhi? Oppure viceversa sarebbe pressoché identico: come cercare gli occhi se non trovi gli occhiali? Niente di che, in fondo: labirinti in più direzioni, perdite di peso, equilibri irrisolti ma che potrebbero risolversi da un momento all’altro, e viceversa. Un po’ clownerie bianca, un po’ danza contemporanea, un pò giochi di parole che segnano spirali di realtà aumentata artigianalmente.
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Officine Caos è hub culturale, spazio per la produzione e la diffusione dell’arte in ogni sua forma e punto di riferimento per la comunità: “Durante il lockdown non ci siamo mai fermati. – spiega Stefano Bosco, project manager di Officine CAOS – Abbiamo aderito al progetto della Città Torino Solidale, riconvertendo gli spazi di Officine CAOS in uno degli snodi di distribuzione dei pacchi alimentari per le famiglie più a rischio di povertà del nostro territorio”.
Un impegno che non ha impedito ai performer di coltivare la dimensione performativa, sia dal punto di vista della produzione, con le residenze artistiche del progetto Arte Transitiva, programma riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sia con le rassegne estive Il coraggio di essere felici e Verde Vivo. Sono inoltre ripartite le tournée della compagnia Stalker Teatro: “Da alcuni mesi siamo finalmente tornati a incontrare i nostri colleghi in Italia e all’estero” continua Stefano Bosco “in Toscana, Calabria, Sicilia, Sardegna, Toscana, Trentino e in Inghilterra, in Francia e in Svezia… Nei festival europei abbiamo visto nuovamente la voglia di ritrovarsi dal vivo, di gioire insieme, di parlare e sorridere”.