Capo Verde e la musica capoverdiana sono adesso di gran moda, sotto i riflettori della scena turistica e musicale mondiale.
E Mayra Andrade è una delle nuove grandi voci del crioulo.
Ora la 35enne cantante capoverdiana è in tournée con un disco molto personale e ha confessato di essere “super felice”.

“L’idea non era quella di fare musica tradizionale capoverdiana o afrobeat, ma di trovare un terreno di mezzo che potesse essere il mio suono, una vera e propria contaminazione musicale. Credo che ce l’abbiamo fatta. Sono super felice”, racconta Mayra Andrade.
La canzone principale del suo nuovo disco (il quinto della carriera) si intitola “Manga”, che è anche il titolo dell’intero album.¨

“Si chiama Manga perchè il mango è un frutto tropicale e solare…è il mio frutto preferito…e rappresenta una femminilità molto sensuale”; spiega la cantante.

Nata a Cuba nel 1985, ma cresciuta con la famiglia a Capo Verde, Mayra Andrade è una frequentatrice di mondi diversi fin da quando aveva sei anni.
Ora vive a Lisbona, dopo aver vissuto più di un decennio a Parigi, e ha vissuto anche in Angola, Senegal e Germania.
Mayra conosce molto bene, e la canta, la sensazione di essere “straniera”, un’immigrata del mondo.

“Ho vissuto a Capo Verde in diversi momenti della mia vita. Nell’infanzia, nell’adolescenza e nella giovinezza. Poi ho vissuto in diversi paesi. Sono stata privilegiata, perché la mia famiglia ha seguito una carriera diplomatica. A 17 anni sono andata a Parigi da sola e mi sono resa conta della sensazione che si prova in tanti canti tradizionali di Capo Verde: la partenza, la lontananza, la nostalgia, le separazioni e la speranza di vedere un giorno il ritorno”.

Mayra Andrade si è trasferita a Parigi inseguendo un sogno. Il primo album è uscito nel 2006, dal titolo “Navega” e tre anni dopo ha condiviso il palco con Cesária Évora.

“C’era questa tendenza a paragonarmi e a dire che ero l’erede di Cesária Évora quando era ancora viva e cantava. Anche se l’ho sempre preso come un complimento, mi dava fastidio perché lei era ancora una donna che difendeva la sua musica e il suo nome in tutto il mondo.
Quello che spero è di poter fare, se non tanto quanto lei, il meglio che posso per la cultura capoverdiana, la cultura africana e la cultura musicale mondiale. Voglio portare il nome del mio paese in altri universi”.

Alla fine dello scorso anno, la Morna (canzone tradizionale capoverdiana) è diventata patrimonio dell’UNESCO.
Ora persino Madonna canta in crioulo nel suo nuovo tour “MadameX”.

Invitata da un amico comune, Mayra ha assistito a uno degli spettacoli di Madonna a Lisbona – ormai città adottiva della star italo-americana – e si è sentita orgogliosa.

“Madonna è sempre stata una grande fan di Cesária Évora e Dino d’Santiago – stella nascente della musica portoghese e capoverdiana (ndr) – ha dato a Madonna una grande opportunità di immergersi nella musica di Capo Verde, attraverso la comunità capoverdiana di Lisbona.

La presenza delle “batucadeiras” (batteriste capoverdiane) nello spettacolo di Madonna, per me, è fantastica”.

Mayra Andrade è già in tournèe e suonerà dal vivo in Francia, Germania, Polonia, Regno Unito, Portogallo, Belgio e Lussemburgo.
Chissà che presto non arrivi anche in Italia…

(Francisco Marques, Euronews)