Artissima, la fiera d’arte contemporanea che offre uno sguardo globale sull’arte attuale, contribuendo alla crescita di Torino e del mercato italiano, compie 25 anni. In questi anni Artissima è stata l’invidiabile centro delle arti sperimentali, sede di opportunità per tanti artisti emergenti e gallerie di ricerca.  Artissima continuerà ad esserlo, come afferma il direttore Ilaria Bonacossa, “il centro dell’arte contemporanea, sperimentale, aperta ai giovani talenti e alle diverse tipologie di lavoro che entrano in sinergia per mostrare l’arte del futuro”.

Orlando Magazine (orlandomagazine.it) era presente nell’Oval Lingotto di Torino all’opening preview, mercoledì 1 novembre, dove si è celebrato il meritato anniversario della kermesse con il tradizionale taglio del nastro e della torta completa delle sue 25 candeline rosa.

Artissima sembra aver confermato ancora una volta un trend positivo, degno di nota che non delude le aspettative, rimanendo fedele alla sua propensione verso la ricerca. Il tema dell’esposizione di questa 25esima edizione è “Time is on our side”, il tempo passato e futuro, inteso come flusso dinamico, il tempo di chi vuole scoprire, emozionarsi, aprirsi al diverso, imprimere il ritmo del cambiamento.

Il percorso espositivo è aperto al pubblico dal 2 al 4 novembre e vi partecipano 195 gallerie provenienti da 35 paesi sparsi in tutto il mondo, dalle Filippine all’Angola, da Lima al Brasile con 60% espositori stranieri. Per la prima volta, è presente anche una sezione Sound dedicata alle indagini sonore contemporanee, allestita alle Officine Grandi Riparazioni di Torino con 16 installazioni sonore. Artisti contemporanei che interpretano il suono e la sua capacità di muovere emozioni, trasformare il nostro modo di percepire lo spazio.

Artissima in questo weekend coinvolge e sostiene i giovani artisti, facendoli conoscere alle gallerie e al pubblico, al tempo stesso permette di far ripercorrere un pò la grande arte contemporanea. L’Arte Povera alla Galleria de’ Foscherari, le opere del Gruppo 70 (Lucia Marcucci, Lamberto Pignotti, Nanni Balestrini e altri) da Frittelli, gli anni Sessanta (da Turcato a Perilli, da Angeli a Tacchi) alla Galleria Tega, lo spazialismo da Mazzoleni.

Presenti otto sezioni, di cui quattro curate e sette premi assegnati in fiera, 20 mila metri quadri di esposizione oltre 50 curatori e direttori di musei nelle giurie. Tanti progetti speciali, fra cui Artissima Experimental Academy, una scuola temporanea in cui gli studenti vivono e lavorano insieme sull’idea di suono, guidati dal musicista sperimentale Jan St. Werner, fondatore dei Mouse on Mars; Artissima Junior, uno spazio dedicato ai bambini, con l’artista Alek O.; ed ancora Carol Rama 100 anni di seduzione.

Progetti anche per il pubblico, al fine di far capire e non solo cos’è una fiera d’arte contemporanea, ma cosa sia il contemporaneo quali sono le idee degli artisti e dove va l’arte.

Numerosi anche gli eventi collaterali per citarne qualcuno: Paratissima, vetrina internazionale dei talenti emergenti, presso ex Caserma La Marmora, la fiera d’arte antica e moderna Flashback allestita al PalaAlpitour, The Others nell’ex Ospedale Maria Adelaide.

Artissima è il cuore di ContemporaryArt Torino Piemonte, un calendario espositivo dell’art week torinese ricco di programma di fiere e appuntamenti.

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