Dopo la bagarre scoppiata qualche giorno fa nella trasmissione radiofonica “La Zanzara” di Radio24 fra i due conduttori David Parenzo/Giuseppe Cruciani e l’attivista animalista Clizia De Rossi (già nota al pubblico e sui social per le sue decise ideologie antivenatorie), abbiamo intervistato quest’ultima in merito alla legge che vieterebbe finalmente il graduale superamento della presenza di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Il 13 luglio, infatti, con 265 voti favorevoli e 13 contrari, è stata approvata in via definitiva dall’Aula della Camera dei Deputati, la nuova Legge sullo spettacolo, rinnovando quella decaduta nel 2019 e, proprio perché la storia non si ripeta, la showgirl fiorentina invita caldamente i nostri politici a non perdere tempo:

Era ora che anche l’Italia ponesse fine a questa barbarie disumana compiendo un doveroso passo in avanti verso la civiltà. L’utilizzo di povere creature innocenti nei circhi è già vietato da tempo in tutti i principali stati europei e in più di 50 Paesi nel mondo e non è assolutamente ammissibile che le vergognose tempistiche della nostra politica abbiano fatto scadere la legge già approvata da Camera e Senato quattro anni fa. Purtroppo è ancora presto per cantare vittoria, ma stavolta non vogliamo scuse, il ministro Franceschini, o chi lo sostituirà a seguito delle elezioni di settembre, avrà il nostro fiato sul collo finché non chiuderà entro i termini previsti, ossia nove mesi, questo ridicolo iter legislativo con un tombale Decreto attuativo che ponga fine una volta per tutte all’immane sofferenza degli oltre 2000 animali che ancora oggi vengono sfruttati nelle circa 200 attività circensi presenti sul territorio italiano. Dall’ultimo sondaggio della nota società inglese “Savanta Comres” è emerso che circa l’80% degli italiani è ormai assolutamente contrario all’utilizzo degli animali come intrattenimento pubblico, e questo grazie soprattutto alla Lav e alle numerose associazioni animaliste che negli anni hanno portato avanti con costanza campagne di informazione e denuncia. Purtroppo però c’è ancora troppa gente ignorante a cui toglierei subito la patria potestà che continua ad alimentare questo mercato di morte portando i propri figli al circo, fregandosene del fatto che queste indifese creature siano importate illegalmente dal loro habitat finendo per essere totalmente snaturizzate, private nel modo più barbaro delle loro esigenze biologiche ed etologiche, ridotte ad automi e ridicolizzate per il nostro divertimento, addestrate con violenze fisiche e psicologiche fatte di punteruoli incandescenti e mesi di privazioni alimentare, detenute in condizioni aberranti all’ interno di gabbie anguste dove talvolta non riescono neanche a stare eretti, in condizioni igieniche scarse o nulle, esposti a luce insufficiente e costrette a scomodi e frequenti spostamenti su lunghi percorsi.
Mi addolora sapere che sarà impossibile reinserire queste innocenti vittime nel loro habitat, poiché la cattività ha impedito loro di sviluppare gli istinti necessari alla sopravvivenza, ma è un dovere di tutti noi lottare fino in fondo affinché possano trascorrere serenamente gli ultimi anni di questa infausta vita, tutelati e coccolati in parchi zoologici, naturalistici e riserve protette, sperando possano un giorno dimenticare e perdonare la crudeltà del genere umano
”.

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