Ha fatto più lei per le Donne che tantissime associazioni a favore delle Donne… fu anche fondatrice del primo sexy shop al mondo. Beate Ushe (cognome del primo marito), il nome completo Beate Köstlin Uhse Rotermund (Rotermund secondo marito), cresciuta in una famiglia Tedesca, molto aperta, sebbene il padre fosse di origine contadina.

La mamma, fu il primo Medico laureatosi nella Università di Würzburg ed uno dei primi in Germania. Il contesto familiare dove crebbe era molto aperto dove nulla era precluso. La parità di diritti tra uomini e donne era una prassi e i genitori le insegnarono che le possibilità non derivavano dal sesso. Altro aspetto molto importante, da parte dei genitori, poi divenuto “il suo lontano futuro”, fu il parlare apertamente sia della sessualità, intesa soprattutto come igiene sessuale, attinente alla tesi di Laurea che discusse la mamma: “Indagini sulla morbidezza e igiene dei tessuti per abbigliamento intimo”.

Beate fu una sportiva di prim’ordine a livello giovanile soprattutto nel lancio del giavellotto. Dopo aver passato un anno in Inghilterra tornò in Germania per completare gli studi e nel 1937 si appassionò al volo sportivo ed acrobatico. Nell’arco di 2 mesi prese il brevetto di volo e poco dopo, date le sue qualità, venne presa come tirocinante (adesso si direbbe “stagista”) presso la Bücker Flugzeugbau (una azienda che costruiva aerei da addestramento e sportivi). Nell’arco dei 6 mesi successivi continuò ad apprendere e progredire nel volo acrobatico tanto da prendere il brevetto di Volo Acrobatico, allo stesso tempo ampliò il suo campo di conoscenze aeronautiche studiando e collaudando altri modelli.

Le sue doti eccellenti, si manifestarono da subito tanto che in una serie di gare aviatorie, a cavallo del 1938 e 1939 conseguì 1 vittoria e diversi podi a livello sportivo e acrobatico. A Settembre del 1939 si sposò in una cerimonia di guerra, con il suo ex istruttore di volo Hans-Jürgen Uhse (fratello del più famoso Bodo Uhse, scrittore e giornalista).

Mettendosi in luce anche come “controfigura “, pilotando aerei, in 2 film di propaganda Nazionalsocialista (Nazista), del 1939/40, venne dapprima presa in reparti di trasporto aereo e poi successivamente, grazie alle sue capacità, venne spostata nei reparti di test e sperimentazione, come collaudatrice. Fu una bravissima e apprezzatissima collaudatrice della Luftwaffe, durante la Seconda Guerra Mondiale, pilotando aerei del tipo Messerschmitt Bf 109 e Focke-Wulf Fw 190, nonché Ju 87 e Messerschmitt Bf 110 e dal 1944 dopo esser nominata capitano, volò sul primo aviogetto della 2 G.M., il Messerschmitt Bf 262.

Per non prolungarmi troppo sulla sua vita da aviatrice, dirò che fu Beate Ushe assieme ad Hanna Reitsch, furono le uniche aviatrici al mondo a pilotare e collaudare aviogetti impiegati nella Seconda Guerra Mondiale. Durante l’arrivo a Berlino della Armata Rossa, riuscì a bordo di un Siebel Fh 104 a portare in salvo, il figlio, la tata e altre 4 persone per poi venire catturata dai britannici.

Dopo esser stata messa in libertà dai Britannici, si stabilì in una cittadina vicino al confine danese, nei primi anni del dopoguerra. Data la proibizione di volare, Uhse, si arrangiò nel mercato nero ed è qui che mise a frutto gli insegnamenti materni. Mise a frutto tutte le sue conoscenze sulla “sessualità”, e sulle “priorità femminili” relative alle esigenze sessuali delle donne ma allo stesso tempo del non avere figli. Iniziò con una serie di opuscoli per una pianificazione familiare, rompendo il tabù sulla sessualità femminile, tanto da essere chiamata: “madre coraggio per aver rotto i tabù”, dando consigli alle donne sulla sessualità e l’erotismo.

Iniziò fin dal 1947 a distribuire “profilattici” alle donne e opuscoli sul rapporto di coppia. Nel 1951, ci fu la svolta : Lei e quattro impiegati fondarono il “Versandhaus Beate Uhse”, che offriva preservativi e libri sull’argomento “Ehehygiene” (IGIENE MATRIMONIALE). Dopo 2 anni, l’azienda aveva già 14 dipendenti. All’inizio degli anni ’60, l’azienda aveva già cinque milioni di clienti. Nel 1962 aprì a Flensburg il suo “negozio di specialità per Ehehygiene”, ovvero il primo sexy shop al mondo.

Una curiosità (divertente)… su consiglio del suo avvocato, aprì il negozio per Natale , perché a Natale non si temono attacchi di cittadini indignati e l’indignazione si sarebbe raffreddata anche grazie al clima natalizio. Ulteriore curiosità, per dire quanto importante fosse diventata Beate Uhse, nel 1970, sponsorizzò l’ultimo concerto di Jimi Hendrix , il Festival dell’Amore e della Pace, il 6 settembre 1970 sull’isola di Fehmarn nel Mar Baltico nello Schleswig-Holstein.