Diego Armando Maradona ha creato scompiglio immediatamente dopo la sua sepoltura avvenuta nel cimitero di “Jardin de Bella Vista” a Buenos Aires; infatti mentre in molti luoghi si rendeva omaggio al leggendario Pibe de Oro, che condivide con Pelè il premio Fifa quale miglior giocatore del XX secolo, svariate malelingue lo hanno attaccato per le sue vicende personali successive alla sua dipendenza dalla cocaina, nonostante il fatto che milioni di persone piangono colui che tuttavia resterà un mito e passerà alla storia. Nomi noti e popolari hanno usato parole durissime nei confronti del Maradona uomo morto e le sue debolezze in vita.

Nessuno di questi giornalisti, cantanti o attori si sono però mai scagliati contro chi “catturò” quel ragazzo argentino, che quando arrivò in Italia era pulito come un neonato, nessuno ricorda che si deve a certi professionisti della manipolazione, a certi clan italiani se il ragazzo Maradona fu risucchiato e “vampirizzato” per interessi vari, e che forse si perse nella droga anche suo malgrado, come ancora oggi capita a molti, finanche ai ragazzi fuori dalle scuole.

Prendiamocela qualche responsabilità visto che nel territorio abbondiamo di mafie italiane e internazionali da lungo tempo.