Il celebre monologo di Jean Cocteau arriva al cinema diretto da Pedro Almodóvar, in un mediometraggio interpretato da Tilda Swinton e presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Una donna guarda passare il tempo accanto alle valigie del suo ex amante (ci si aspetta che l’uomo ritorni a prenderle, invece non arriverà mai) e a un cane irrequieto che non capisce di essere stato abbandonato dal padrone. Due esseri viventi affrontano l’abbandono. Nei tre giorni di attesa, la donna esce in strada solo una volta, per acquistare un’ascia e una latta di benzina, e passa da uno stato d’animo all’altro: dall’impotenza alla disperazione e alla perdita di controllo. Infine, la telefonata dell’amato arriva…

The Human Voice è una lezione morale sul desiderio, anche se la protagonista si trova proprio sull’orlo dell’abisso. Il rischio è una parte fondamentale dell’avventura di vivere e di amare. Il dolore è molto presente nel monologo, il film descrive lo smarrimento e l’angoscia di due esseri viventi tormentati per la mancanza del loro padrone.

Pedro Almodóvar dirige Tilda Swinton, dalla pièce teatrale “La voix humaine” di Jean Cocteau.

The Human Voice, Spagna, 2020, 30′
Regia: Pedro Almodóvar
Sceneggiatura: Pedro Almodóvar, dalla pièce teatrale “La voix humaine” di Jean Cocteau
Fotografia: José Luis Alcaine
Montaggio: Teresa Moneo
Musica: Alberto Iglesias
Cast: Tilda Swinton
Produzione: El Deseo D.A.
Distribuzione: Warner Bros. Italia