Si è molto discusso negli ultimi tempi dell’approvazione da parte dell’Unione Europea della messa in commercio della farina di grillo, un alimento estremamente proteico, anche se certamente non prodotto a partire dall’animale più invitante e molto lontano dalla tradizione culinaria nostrana.
Ma nonostante le polemiche nei dintorni di Torino, e più precisamente nel piccolo comune di Scalenghe, è già stata prodotta la prima pasta, e nel dettaglio degli spaghetti, basata su questo ingrediente e nelle prossime settimane vedrà la prima commercializzazione. I produttori hanno scelto il nome di “Italian Cricket Farm“ ed hanno fondato questa azienda nel lontano 2007, divenendo i primi a chiedere l’autorizzazione alla commercializzazione di alimenti di questo tipo, tra 60 giorni finalmente l’obiettivo potrebbe essere raggiunto.
Un prodotto questo che si vuole configurare come un’eccellenza alimentare e non competere con le normali paste a base di farina vegetale come spiega l’AD Ivan Albano:
Il nostro brand sarà ben riconoscibile. Perché la nostra pasta costa 4 volte quella che troviamo nei supermercati. E la farina circa 30 euro al chilo. Il nostro, piaccia o no ai puristi, è un prodotto ecologico ad alta gamma per contenuto e purezza proteica, adatto alle diete degli sportivi, decisamente migliore rispetto alle farine tradizionali. Pertanto lo vogliamo comunicare e farlo pagare quanto davvero vale.
Cambia anche il sapore: chi l’ha assaggiata riferisce infatti che il sapore si avvicina a quello di mandorla o nocciola, in base anche alla quantità di grilli usati nella produzione della farina, che conferiscono alla pasta un colore più scuro non troppo dissimile da quello della pasta integrale. La proverete?































