Aosta Pride 2022, vivo e vegeto, cambia data. Ebbene sì. Purtroppo, a seguito dell’indizione delle Elezioni politiche del 25 settembre prossimo, siamo statə costrettə a rivedere la programmazione del nostro evento. Sabato 24 settembre sarà giornata di silenzio elettorale e non ci sarebbero le condizioni logistiche e normative per proseguire serenamente come inizialmente previsto. Dovremmo tacere sugli aspetti e le rivendicazioni più politiche del Pride, snaturandone così la sua funzione, anche considerando che l’Aosta Pride 2022 sarebbe il primo della storia della nostra regione.

Dopo lo shock iniziale, non ci siamo arresə e abbiamo vagliato attentamente, in sinergia con il Comune di Aosta e le autorità di pubblica sicurezza, tutte le alternative possibili e possiamo garantirvi che non è stato semplice riuscire a incastrare la nuova collocazione rispetto a tutto il calendario già definito delle iniziative culturali, sportive della città.
La nuova data individuata è…
Sabato 8 ottobre 2022

Sappiamo che è una data del tutto inusuale, ma abbiamo scelto di prenderci questo rischio, perché Aosta e la Regione tutta non possono più aspettare. I riscontri di queste ultime settimane, gli attestati di gratitudine e di vicinanza che stiamo continuando a ricevere e il bisogno di questo traguardo che leggiamo negli occhi delle persone ci impongono il coraggio e la determinazione necessariə per portare a compimento il primo Pride della Valle d’Aosta senza ulteriori slittamenti.

Vi aspettiamo tuttə sabato 8 ottobre per un Pride inusuale, magari al fresco, ma con tutto il calore dei nostri corpi, dei nostri cuori e tutta la determinazione di far sentire a tuttə le nostre rivendicazioni.

Non c’è solo un motivo storico, per portare il Pride ad Aosta. C’è la volontà di affermare che anche nella nostra regione la comunità LGBTQIA+ esiste, ha bisogno di rivendicare la sua visibilità e ha l’urgenza di richiedere, con ferma determinazione, alcuni diritti che mancano o sono trascurati. Ecco perché abbiamo scelto questo motto per il primo Pride di Aosta, in patois, in italiano e in francese: perché c’è bisogno di uscire, di raccontarsi, di accogliere e di combattere assieme, tuttə, per i diritti e per contrastare fermamente i tentativi di eroderli e ridurli. Una necessità ancora più urgente è quella di costruire un ambiente sociale e comunitario accogliente per la comunità LGBTQIA+, perché ancora oggi, nel 2022, risulta sempre complesso fare “coming out”. Si preferisce, spesso, emigrare verso zone più aperte e friendly, ma questo non è sempre possibile, oppure scegliere di vivere segretamente il proprio orientamento o la propria identità di genere, con le prevedibili limitazioni alla piena espressione e alla qualità di vita. Il Pride di Aosta intende rivolgersi non solo alla comunità LGBTQIA+ valdostana o del resto d’Italia, ma vuole porsi
come manifestazione anche di chi non è queer ma condivide le rivendicazioni della comunità e reclama i diritti. Perché i diritti non appartengono mai solo a chi ne beneficia, ma sono di proprietà dell’intera collettività.
Il Pride di Aosta crede fermamente e ribadisce l’importanza dell’intersezionalità, unendo richieste e rivendicazioni di tutte le categorie considerate minoritarie e oppresse, facendo fronte comune e rendendo nostre anche le battaglie altrui, perché nessunə di noi è un’isola e, come sosteneva don Lorenzo Milani, «il problema degli altri è uguale al mio. Uscirne tutti insieme è la politica, uscirne da soli è l’avarizia».

Aosta Pride