L’eterno scontro tra interessi personali e interessi collettivi condiziona pesantemente la nostra campagna elettorale , contribuendo al grave sconcerto degli elettori, invasi da messaggi fuorvianti guidati da sondaggi , che sembrano premiare opportunismo, qualunquismo, che non promettono nulla di buono. Il tutto mentre le crisi internazionali e nazionali si susseguono assommandosi l’una con l’altra ,pandemia, guerre, siccità e inquinamento del pianeta, con l’effetto di aumentare ingiustizie e corporativismi , assurde crescita delle spese militari, nell’illusione che i problemi del mondo si possano affrontare con la legge del più forte non del più giusto , e così le guerre e le povertà aumentano.
In questo grave contesto mondiale il nostro confronto elettorale non è su quale visione del futuro dell’umanità e del pianeta terra, ma sul futuro di Meloni, Salvini, Renzi, Calenda, Berlusconi ecc….ecc…
È così sottovalutando i gravi problemi del mondo ,si cade in preda di cialtroni , che promettono contemporaneamente meno tasse e più servizi, più aiuti dell’Europa ma nessun condizionamento, più tolleranza per chi evade centinaia di miliardi di tasse con sedi in paradisi fiscali e più rigidità e durezza con gli immigrati , tolleranza solo a chi si sottomette e rinuncia a diritti accettando condizioni di lavoro assurde.
Ho apprezzato, il difficile lavoro tentato da Letta, per cercare una base unitaria per definire un programma che tenga conto della complessità dei problemi da affrontare recuperando quanto di positivo è già stato fatto da Draghi integrandolo con una maggiore attenzione ai gravi problemi connessi all’aumento della povertà e crescenti ingiustizie che fanno sentire abbandonati e non rappresentati milioni di nostri concittadini.
Non facciamoci trascinare nel pantano putrido di personalismi e farneticanti venditori di ingannevoli promesse al solo scopo di strappare consensi nel frastuono di una generale malversazione che confonde vero e falso in un puzzolente minestrone andato a male.
