La democrazia e l’Europa possono e devono rinascere a Kyiv, possono e devono essere difese a Kyiv. Europa Radicale di cui mi onoro di essere coordinatore, lancia per il prossimo 9 maggio, giornata dell’Europa, una grande manifestazione di cittadini europei nel cuore, nel baricentro della storia attuale: la capitale ucraina, la capitale del Paese che da tre anni subisce dalla Russia un’aggressione senza precedenti dalla Seconda guerra mondiale. Una manifestazione che abbiamo intitolato “L’Europa rinasce a Kyiv“.
Invitiamo tutti a essere con noi a Kyiv il 9 maggio per un ideale abbraccio all’Ucraina ma soprattutto per una iniziativa pienamente politica, che sappia dare il segno concreto di una Europa che si sveglia, che rinasce. Parlamentari nazionali ed europei di ogni schieramento, esponenti della società civile e dell’associazionismo, semplici cittadini, si mobilitino insieme a noi per un grande evento in piazza, a sfidare i droni di Putin e il tradimento degli USA dei due impostori Trump e Vance. Le parole vigliacche che il presidente Trump ha rivolto al Presidente dell’ucraina Volodymyr Zelens’kyj impongono a ogni cittadino europeo, a ogni partito europeo, a ogni governo europeo di fare un salto nel futuro. Noi ci saremo e faremo di tutto per dare corpo, forza, anima, energia, fiato, amore, gambe, a questa iniziativa nonviolenta di pace e giustizia.
Sono oltre 25 anni che Putin compie i propri crimini, dalla Cecenia alla Georgia, dalla Siria alla Ucraina. Oggi per l’Europa è il momento di diventare grande, di costruire una politica estera comune, una diplomazia comune, una difesa comune, un esercito comune. Non necessariamente lo si potrà fare tutti e 27 gli stati insieme ma con chi ci sta è l’ora di compiere passi avanti. Se non ora quando?