Molti elementi fanno pensare che all’inizio si trattasse di una casa-forte di sbarramento, probabilmente era solo la casa di una piccola scorta armata e del pedagerius incaricato di riscuotere il pedaggio che dovevano sborsare le merci e le persone in transito.
Il progetto di trasformazione dell’antico “ricetto” o “casa forte” in residenza viene avviato nel XVI° secolo da Alessio I ( 1545 – 1588) capostipite dei Secondi di San Martino di Parella.
Ma è il Seicento il secolo che più caratterizza il Castello. Concepito in epoca rinascimentale, il Castello riflette le condizioni dell’epoca e via via modifica la sua stessa funzione, divenendo anche luogo di riposo arricchendosi di elementi a testimonianza del prestigio della famiglia, pur mantenendo gli elementi originari come torri e ponti levatoi.
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