The Carpet Weaver primo romanzo dello scrittore afgano-americano Nemat Sadat, è un racconto che si svolge per le vie di Kabul, in pieni anni settanta, una città ben lontana dalla guerra, e dove si respira un atmosfera internazionale, essendo allora il paese maggiormente aperto ai contatti, legati soprattutto al turismo e lavoro.
Il romanzo si svolge e dispiega su tre narrazioni: nella prima il protagonista vive nascondendo la propria sessualità in uno stato di terrore che percepisce quotidianamente dovuto al rischio della scoperta della sua inclinazione.
Nella seconda fase della narrazione egli vive in Pakistan, in stato di prigionia. E nella fase conclusiva (la terza) vi è la possibilità di vivere liberamente in California dove con non poche traversie riesce a giungere, un romanzo avvincente e coinvolgente che merita di essere davvero letto tutto di un fiato.
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