Lucio Bava è uno scrittore di libri horror per ragazzi. Per cercare la tranquillità necessaria a scrivere il nuovo romanzo, si reca in uno sperduto paese dell’entroterra ligure. A causa della sua allergia al profumo dei fiori, incontra rapidamente l’ostilità degli abitanti, per i quali è tradizione regalare violette ai nuovi arrivati. A parte il parroco e pochi altri, infatti, lo scrittore si ritrova di giorno in giorno più isolato, ancora di più quando, venuto a conoscenza di una leggenda locale, quella della bambina delle violette, comincia a fare domande per utilizzare la storia come scheletro della sua opera. Ma si tratta davvero di una semplice leggenda, pur intrisa di particolari spaventosi? A caro prezzo lo scrittore scoprirà quanto è labile il confine tra realtà e leggenda e a cosa siano disposti gli abitanti di un piccolo paese per difendere le loro tradizioni.
Roberto Ricci è nato il 30/12/1963 a Ancona, città dove vive e svolge la professione di parrucchiere. Nel 2012, dopo la vittoria al Festival letterario LuccAutori con il racconto thriller “Il Cappotto”, diventa ufficialmente “il parrucchiere del brivido”, termine coniato dalla stampa che associa il suo mestiere principale alla passione per la scrittura noir. “Il Cappotto” diventa anche un cortometraggio di buon successo e Ricci viene notato da vari
giovani videomaker. A oggi sono una decina i lavori per lo schermo tratti da suoi racconti. Per uno di questi “E’ Solo Un Gioco”, Ricci ha ricevuto una candidatura allo Standalone Film Festival Awards di Los Angeles come miglior sceneggiatore. Nel 2019 ha collaborato con il noto regista Pierfrancesco Campanella e con “Le Mezzelane casa editrice” ha pubblicato sino a oggi tre romanzi. L’ultimo, dal titolo “La bambina delle violette” è stato presentato all’edizione 2022 del Salone del libro di Torino e diventerà un mediometraggio diretto da Riccardo Di Gerlando, regista e coautore insieme a Ricci del romanzo stesso.