Una vita che pare un uragano, tormenti e drammi di una delle scultrici del ‘900 di maggiore impatto, dagli elementi di spicco legati al “performativo” alla sfera dei rapporti privati, in assoluta difformità da una certa etica famigliare a lei imposta.
In tutto questo il cinema e l’amore hanno una dimensione fondamentale ed è proprio dal connubio amore e arte che Jean Tinguely entra a far parte della sua vita, a far da incantevole scenario a tutto ciò c’è il giardino dei Tarocchi a Capalbio. Un romanzo fatto di vita e vite al limite, tra fragilità e brutalità in una sorta di vero e proprio oscillare tra genio e follia.
Autore: Marco Ongaro
Editore: Historica (1a ediz.2015)