La strategia per rendere più sostenibile l’alimentazione umana passa dagli insetti. L’Efsa, dopo la tarma della farina e della locusta migratoria, ha approvato e autorizzato la commercializzazione del grillo domestico, prima utilizzato principalmente come mangime per rettili. Sarà possibile mangiarli a partire dai 3 anni d’età e si potranno trovare in commercio interi, congelati, in polvere o essiccati, come snack o in preparazioni. Il suo tradizionale uso da parte dell’uomo come cibo è locato in diverse nazioni dell’Asia, Africa e Centro America. Non presentano rischi di salute, a esclusione delle persone con allergie ai crostacei.

Il piano per rendere il sistema alimentare più sostenibile rientra nel progetto Farm to Fork. L’idea di base è che gli insetti rappresentino una fonte di proteine alternativa che, se adottata bene, potrebbe ridurre l’inquinamento ambientale dovuto dall’impatto della nostra alimentazione e degli allevamenti animali in particolare.