Dal nostro inviato Michele Pastore
Foto di Anastasiia Matrosova
VENEZIA – La sesta giornata della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ha regalato al Lido una serata intensa, dove il glamour ha incontrato la storia, la protesta e l’arte più audace. Il “Red Carpet” ha visto sfilare protagonisti di film attesissimi, icone del passato e volti nuovi della scena internazionale.
A dominare la scena è stato il ritorno di Kim Novak, premiata con il secondo Leone d’Oro alla carriera. L’attrice, celebre musa di Hitchcock, ha ricevuto l’omaggio del regista Guillermo Del Toro, che ha tenuto una laudatio commossa e personale.
Kim Novak è anche protagonista del documentario “I’m Novak’s Vertigo” di Alexandre Philippe, presentato Fuori Concorso, che racconta la sua fuga da Hollywood e la sua rinascita come artista libera.
Kim Novak è anche protagonista del documentario “I’m Novak’s Vertigo” di Alexandre Philippe, presentato Fuori Concorso, che racconta la sua fuga da Hollywood e la sua rinascita come artista libera.

In concorso, il biopic “The Smashing Machine” di Benny Safdie, con Dwayne Johnson ed Emily Blunt, ha acceso i riflettori sulla vita tormentata del lottatore Mark Kerr.
Sullo stesso tappeto, una protesta per Gaza ha scosso la serata: un cartello con la scritta “Siamo tutti spettatori di un genocidio” ha fatto il giro dei media.
Grande emozione anche per “The Testament of Ann Lee” di Mona Fastvold, con Amanda Seyfried, che ha ricevuto ben 15 minuti di applausi. Il film, ispirato alla fondatrice degli Shakers, ha conquistato pubblico e critica con la sua narrazione epica e spirituale.
Fuori Concorso, Marco Bellocchio ha presentato la serie “Portobello“, con Fabrizio Gifuni, dedicata alla vicenda giudiziaria di Enzo Tortora. Alla proiezione ha partecipato anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio, sottolineando il valore civile dell’opera.
Sul fronte moda, il “Red Carpet” è stato una vera passerella d’alta sartoria. Cate Blanchett ha incantato con un abito Maison Margiela Couture, mentre Julia Roberts ha sancito il debutto del nuovo direttore creativo di Versace, Dario Vitale, con un crepe de chine navy ricamato a mano. Jacob Elordi, protagonista del “Frankenstein” di Del Toro, ha scelto uno smoking Bottega Veneta, incarnando il nuovo corso della maison firmato Louise Trotter.
Momento tenero e sorprendente: Ambra Angiolini ha calcato il tappeto rosso con la figlia Jolanda Renga, in un elegante duo madre-figlia. Ambra ha ricevuto il premio “Donne del cinema italiano” per il film “Afrodite”, mentre Jolanda ha conquistato i flash con un abito pastello che ha raccontato la freschezza di una nuova generazione.





























