Come è nata Stardust?
Guarda, ero poco più che sedicenne quando decisi di lasciare San Ferdinando per imparare il mestiere di parrucchiere ai Sargassi, a Roma. A 22 per seguire il mio amore dell’epoca, sono tornato in Calabria dove ho deciso di aprire un mio salone di hairstyle Ho continuato a lavorare a Roma per Cinecittà e una sera mi è capitata l’opportunità di sotituire un performer al “Mucca Assassina”. L’esperienza è stata così gratificante che ho deciso di cominciare a fare spettacoli anche nella mia regione. Così è nata la mia “polvere di stelle”
Nata nel bellissimo borgo montano di Camigliatello Silano, in Calabria, Luigia Granata è ormai un’artista conosciuta anche oltre i confini nazionali. Uno sguardo attenti ai temi social ha di recente spinto la designer a dedicare una capsule collection di caftani e kimono alle splendide drag queen, fenomeno esploso già da qualche anno anche nella sua regione.
Notevole partecipazione, a Rende (CS) per il convegno “GENDER PAY GAP: divario di genere nel mercato del lavoro. Soluzioni e sfide” al quale hanno partecipato circa 300 persone che hanno apprezzato gli interventi dei relatori dimostrandosi un pubblico qualificato e attento.
Relazioni interessanti ed esaustive, per qualità, contenuti e di ampio respiro. Un grande successo a firma Distretto Sud Ovest FIDAPA BPW ITALY e del presidente Giusy Porchia.
Figlia di imprenditori, Adriana ha da sempre vissuto con molta disinvoltura la propria omosessualità, non nascondendosi e facendo outing in un periodo in cui, in una piccola città calabrese, la notizia fece molto scalpore. Per un breve periodo ha dato una mano ai suoi familiari in azienda, poi, subito dopo il diploma, si è dedicata all’organizzazione di spettacoli ed eventi.
Ho capito qual è l’origine dei miei guai con l’amore: lo zucchero. No, non parlo di sregolatezze alimentari, a loro volta cause di altri problemi: cellulite, sovrappeso e drammatici scontri con gli specchi di casa! No. Sto parlando di quel pizzico di zucchero che un tempo le donne usavano per addolcire ehm…i neonati.
Frullate insieme le farine, il cacao, lo zucchero, il caffè le uova e l’acqua sufficiente a ottenere un c una frolla omogenea e liscia. Fate riposare l'impasto avvolto nella pellicola, in frigo per circa mezz’ora.
Nel frattempo preparate una ganache per il ripieno tritando il cioccolato, da unire alla panna fatta scaldare, amalgamando bene il tutto. Dopo aver trasferito la ganache in una ciotola, unite la ricotta setacciata, le gocce di cioccolato, la grappa e mescolate.