di Michele Pastore
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino chiude il 2024 con oltre 818.000 presenze alla Mole Antonelliana, segnando il miglior anno di sempre per l’istituzione e consentendo al Museo di essere una delle istituzioni culturali più visitate d’Italia.
Questo risultato straordinario premia sia la politica museale intrapresa sia il pubblico nazionale e internazionale che continua a scegliere il Museo come una delle mete culturali più importanti in Italia.
“Il 2024 è stato ancora un anno mirabilis per il nostro Museo, che vola a più di 818.000 presenze”, ha dichiarato Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema.
“Un dato che conferma il posizionamento del nostro ente, il cui prestigio e valore sono unanimemente riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Abbiamo fatto un buon lavoro, in sinergia con il territorio e con le istituzioni pubbliche e private. Nel 2025 consolideremo e implementeremo questa rete di rapporti e collaborazioni, con l’intento di diventare sempre di più un museo aperto, accessibile, coinvolgente e con un’offerta culturale di alto livello”.

Fu nel 1995, in occasione del Centenario della nascita del cinema, che si decise di trasferire l’allestimento del Museo da Palazzo Chablese all’interno della Mole Antonelliana, così dove venne inizialmente accolto nel 1946. In una scenografia suggestiva, allestita dall’architetto torinese Gianfranco Gritella e dallo scenografo svizzero François Confino, nel luglio 2000 venne inaugurata l’attuale sede del Museo Nazionale del Cinema, proprio dentro alla Mole.

“I dati record del 2024 ci riempiono di soddisfazione e al contempo ci spingono a portare avanti quel percorso di rinnovamento che vuole far sì che il Museo Nazionale del Cinema sia sempre più un’eccellenza nel panorama culturale italiano e internazionale”, ha commentato Carlo Chatrian, Direttore del Museo Nazionale del Cinema.
“Con le mostre attive, “Movie Icons” e “Serialmania”, e con la prossima apertura della personale dedicata a James Cameron, il 2025 si annuncia come un altro anno eccezionale, ricco di contenuti e di ospiti di altissimo livello”, ha aggiunto Chatrian.
Con questi risultati straordinari, il Museo Nazionale del Cinema di Torino si conferma come un punto di riferimento per la cultura cinematografica, non solo in Italia, continuando a attrarre visitatori da tutto il mondo e a offrire esperienze indimenticabili.

Enzo Ghigo (a sinistra) con Michele Pastore.
Enzo Ghigo (a sinistra) con Michele Pastore.

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