Dal nostro inviato
Michele Pastore
VENEZIA – Per la prima volta presente al Festival, Riccardo Cocciante ha ricevuto il “Filming Italy Venice Award”, nell’ambito dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, presentato e organizzato splendidamente dalla direttrice Stefania Rocca, nella bellissima Sala Stucchi dell’Hotel Excelsior del Lido.
Con questo premio, viene celebrata la straordinaria carriera di Riccardo Cocciante e il suo tributo al mondo della musica.
Tiziana Rocca con il nostro inviato Michele Pastore.Ai microfoni di Radio Italia, la radio ufficiale della kermesse cinematografica, il cantante si è detto “riconoscente” al pubblico italiano che gli ha dato tanto, dichiarando: “Si passa tutta la vita a dare e poi c’è il tempo di ricevere. Quindi, in questo momento, ricevo“, ha detto il Maestro Cocciante, che ha sempre voluto fare – per sua stessa ammissione – “cose semplici che potessero raggiungere il pubblico”.
Tra i tanti successi che ci ha “donato” spicca l’album “Anima“, che compie esattamente 50 anni, e che contiene canzoni indimenticabili quali “Bella senz’anima” e “Quando finisce un amore”.
A proposito dei suoi brani, Cocciante (78 anni portati benissimo) ha spiegato come nascono: “Sei toccato da una bacchetta magica che ti dice in quel momento.. ‘Hai l’ispirazione’. Bisogna solo essere pronti tecnicamente ad accettare quello che viene. Il fatto di accettare è forse la parte più difficile. Ti arriva una cosa e tu devi decidere: ‘Che faccio? Valido o non valido?'”, ha raccontato Cocciante.
Per festeggiare i 50 anni sia dell’album “Anima” che della sua carriera, l’appuntamento è per il 29 settembre, con un concerto unico e imperdibile all’Arena di Verona.
Guarda caso, proprio il giorno in cui si festeggia San Michele…