Tutto pronto, ormai per l’”Alpride“ di Alessandria, in programma sabato 25 maggio .
L’evento, ormai un appuntamento fisso nel panorama alessandrino, promette di portare nuovamente in piazza il tema dell’inclusione, con un occhio critico alle dinamiche sociali e politiche che ancora oggi alimentano discriminazioni e pregiudizi.
L’evento, ormai un appuntamento fisso nel panorama alessandrino, promette di portare nuovamente in piazza il tema dell’inclusione, con un occhio critico alle dinamiche sociali e politiche che ancora oggi alimentano discriminazioni e pregiudizi.
Se da una parte l’Alpride vuole celebrare l’orgoglio e la comunità queer, dall’altra non si sottrae dal puntare il dito contro un clima culturale e politico che, non di rado, sembra fare marcia indietro sui diritti conquistati faticosamente dalla comunità LGBTIQ+.
Il presidente dell’associazione”Tessere le identità”, Marco Monti, lancia così a volata al Pride di Alessandria: “Partecipare a manifestazioni come quella del 25 maggio in città è importante, ha spiegato, perché i temi dell’inclusione sono sempre centrali ed è “per questo abbiamo scritto che non è tempo di fermarsi: vogliamo dire che anche se non se ne parla a livello nazionale, noi sui territori, a livello locale, vogliamo far sentire la nostra voce“.
La scorsa edizione del 2023 ha lasciato un segno indelebile, trasformandosi in una dichiarazione aperta di antifascismo, con la presenza di circa 8mila persone.
Un corteo che ha saputo essere inclusivo e trasversale, radunando sotto lo stesso arcobaleno realtà diverse per orientamento sessuale, identità di genere, età e background culturale.
Il presidente dell’associazione”Tessere le identità”, Marco Monti, lancia così a volata al Pride di Alessandria: “Partecipare a manifestazioni come quella del 25 maggio in città è importante, ha spiegato, perché i temi dell’inclusione sono sempre centrali ed è “per questo abbiamo scritto che non è tempo di fermarsi: vogliamo dire che anche se non se ne parla a livello nazionale, noi sui territori, a livello locale, vogliamo far sentire la nostra voce“.
La scorsa edizione del 2023 ha lasciato un segno indelebile, trasformandosi in una dichiarazione aperta di antifascismo, con la presenza di circa 8mila persone.
Un corteo che ha saputo essere inclusivo e trasversale, radunando sotto lo stesso arcobaleno realtà diverse per orientamento sessuale, identità di genere, età e background culturale.
In attesa delle novità che l’edizione 2024 porterà, una cosa è certa: Alessandria non intende abbassare la guardia.
La lotta contro l’omobilesbotransfobia e per l’ottenimento di diritti uguali per tutt3 continua, e lo fa con la consapevolezza che ogni Pride non è solo una festa, ma un tassello fondamentale nella costruzione di una società più giusta, aperta e veramente democratica.
La lotta contro l’omobilesbotransfobia e per l’ottenimento di diritti uguali per tutt3 continua, e lo fa con la consapevolezza che ogni Pride non è solo una festa, ma un tassello fondamentale nella costruzione di una società più giusta, aperta e veramente democratica.