Tre adolescenti e sono impegnati a diventare adulti.
Un romanzo (anche autobiografico) di formazione, scritto dalla conduttrice Rai Serena Bortone, dal titolo: “A te vicino così dolce” (Rizzoli).
Al centro della trama, una storia di transizione, di amicizia e di amore, la vicenda di una ragazza, amica della voce narrante del romanzo, che si innamora di un ragazzo transgender.
“L’incontro con questa persona, Paolo, ha cambiato la mia vita”, racconta Serena Bortone. “Ha modificato la mia percezione dell’altro e mi ha fatto capire che non bisogna mai giudicare”.
Un romanzo (anche autobiografico) di formazione, scritto dalla conduttrice Rai Serena Bortone, dal titolo: “A te vicino così dolce” (Rizzoli).
Al centro della trama, una storia di transizione, di amicizia e di amore, la vicenda di una ragazza, amica della voce narrante del romanzo, che si innamora di un ragazzo transgender.
“L’incontro con questa persona, Paolo, ha cambiato la mia vita”, racconta Serena Bortone. “Ha modificato la mia percezione dell’altro e mi ha fatto capire che non bisogna mai giudicare”.
Questa storia nasce alla fine degli anni Ottanta, quando Internet non c’era e le informazioni transitavano solo attraverso le chiacchiere o i libri. Quando, per capire come funzionava la sessualità, ci si fidava di un’amica che si proclamava più esperta, o di un giornaletto pornografico.
Serena e Vittoria sono inseparabili, condividono tutto dall’infanzia: versioni di greco e discoteche, fughe in motorino dal liceo prestigioso del quartiere Trieste di Roma e brividi di libertà vissuti durante i tanto attesi soggiorni studio a Londra. Per entrambe, l’amicizia reciproca è salvezza e supporto rispetto al senso di inadeguatezza verso una società soffocante. Vittoria appare la più sicura e reattiva, Serena la più analitica e cerebrale.
Un’estate nella vita di Vittoria compare Paolo, si innamorano, ma sarà Serena che avrà il compito difficile di scoprire la verità su di lui, in una contrapposizione tra vittime e carnefici che scardinerà ogni certezza.
Serena e Vittoria sono inseparabili, condividono tutto dall’infanzia: versioni di greco e discoteche, fughe in motorino dal liceo prestigioso del quartiere Trieste di Roma e brividi di libertà vissuti durante i tanto attesi soggiorni studio a Londra. Per entrambe, l’amicizia reciproca è salvezza e supporto rispetto al senso di inadeguatezza verso una società soffocante. Vittoria appare la più sicura e reattiva, Serena la più analitica e cerebrale.
Un’estate nella vita di Vittoria compare Paolo, si innamorano, ma sarà Serena che avrà il compito difficile di scoprire la verità su di lui, in una contrapposizione tra vittime e carnefici che scardinerà ogni certezza.
Tra complicità, tradimenti, colpi di scena e traumi, “A te vicino così dolce” è un romanzo tenero e avvincente, ma anche doloroso e pieno di coraggio, su quanto siamo disposti a farci ingannare dall’amore.
Serena Bortone racconta una stagione della vita in cui i sentimenti sembrano prevalere su tutto, trascinandoci in un vortice oscillante tra illusione e bruschi ritorni alla realtà. E ci consegna il ritratto di una generazione che scopre di non essere mai stata così libera come le hanno fatto credere.