Da quattro anni, giovani con la pettorina  rossa e bianca, quando i mercati rionali sono in chiusura, si mettono in azione per raccogliere quintali di eccedenze di frutta e verdura da destinare agli ospiti di dormitori e famiglie in difficoltà. Sono le “Sentinelle Salvacibo“, che vedono protagonisti diversi giovani stranieri e richiedenti asilo in percorsi di avvio al lavoro.
Un’operazione solidale contro lo spreco alimentare, fortemente voluta dal giornalista ecologista Paolo Hutter e dall’associazione “Eco della Città” di Torino, insieme a diverse altre realtà solidali e di quartiere, che ha incontrato un forte e diffuso apprezzamento. A fianco a questa iniziativa è da tempo attiva la “Carovana Salvacibo“, che opera presso il Caat (Centro Agro-alimentare Torino,) nella raccolta di derrate, che vengono poi distribuite con un furgoncino a una rete di associazioni e realtà di quartiere impegnate in progetti solidali. Questo servizio, che impedisce che tonnellate di frutta e verdura finiscano al macero invece che sulle tavole di tante persone bisognose, è però ora fermo per la rottura del mezzo.
“E’ una consolidata azione contro lo spreco alimentare, con valenze sul piano solidale e sociale, che non deve fermarsi” dichiara Paolo Hutter.
Per sostenere la pronta ripresa del servizio, oltre alla sottoscrizione sulla piattaforma on line www.gofundme.com è stata organizzata una cena vegetariana, martedì 12 marzo, alle ore 20, presso il Mercato Centrale di Porta Palazzo, a Torino.

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