Un pezzo di storia della televisione italiana l’ha “filmata” Alda Grimaldi, per gli amici ”Dada”, la prima regista della tv del Belpaese.
Alda Grimaldi è scomparsa poco dopo Natale, alla splendida età di 104 anni.
Era nata a Genova, a Sampierdarena, il 6 ottobre 1919.
Dopo una breve carriera come attrice alla Fert, negli anni Quaranta, nel 1955 vinse un concorso in Rai, allora agli albori, per un posto nella sede di Torino, e una borsa di studio per frequentare il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Come attrice, recitò nei film ”La principessa del sogno” (1942), ”Vivere ancora” (1944) e ”La signora è servita” (1945).

Alda Grimaldi fu tra le prime donne a lavorare come regista televisiva nell’ente televisivo di Stato agli inizi delle trasmissioni. Ha curato programmi come ”Gli eroi di carta – Dalla Terra alla Luna” (1954), ”Il teatro dei ragazzi” (1958), ”Giovanna, la nonna del corsaro nero” (1961), ”Scaramacai e l’isola beata” (1963) e il gioco a premi ”Telecruciverba” (1964), con un giovanissimo Pippo Baudo. È stata anche la regista degli sceneggiati televisivi ”Il Leone di San Marco” (1969) e ”Gioacchino Rossini” (1969).
Per l’attività divulgativa svolta come regista della Rai, Alda Grimaldi aveva ricevuto nel 1957 il Premio Saint-Vincent per il giornalismo. È stata anche un’apprezzata doppiatrice.
Meriterebbe assolutamente un riconoscimento ufficiale dalla Rai, magari intitolandole un premio per giovani registi.