Era il 27 ottobre 2017 quando consegnammo oltre 90.000 firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare Ero Straniero, promossa da Radicali Italiani, da Emma Bonino, con molte altre associazioni. A questo link trovate la pagina che racconta giorno per giorno le azioni, le battaglie, gli interventi, le proposte: (10) Ero straniero – L’umanità che fa bene | Facebook.
Nei sei mesi precedenti, dalla primavera all’autunno del 2017, durante le operazioni di raccolta delle sottoscrizioni, in Italia imperversava, ancora più di quanto accade oggi, il racconto falsato e falso dell’invasione del nostro Paese di immigrati irregolari. Tutti i telegiornali, di ogni colore, davano uno spazio immenso alle dichiarazioni fuori di senno di Matteo Salvini e compagnia; saliva la paura e la disinformazione nella cittadinanza e si stava preparando l’assalto alle ONG che prosegue ancora oggi, violento. Noi abbiamo fatto argine, non per difendere qualcosa ma per produrre una riforma della vergognosa e criminogena legge Bossi-Fini, con l’obiettivo di arrivare a un intervento a lungo termine sull’immigrazione in Italia, che permettesse di ampliare le maglie della regolarità e favorire l’inclusione, per introdurre nuovi meccanismi di ingresso per lavoro o ricerca di lavoro. per salvare vite di fronte alle decine di migliaia di morti che sono stati ingoiati dal Mediterraneo.
Fare i tavoli era complicato, raccogliere le firme era complicato, in un cliima tremendo che aveva pervaso l’intero Paese. Ho dedicato a quella battaglia tutto me stesso con i miei compagni radicali piemontesi. Ottenemmo un risultato straordinario. Di tutte le firme consegnate 8000 furono raccolte in Piemonte, 4000 a Torino. Oggi quella proposta è stata ripresentata dall’On. Riccardo Magi (allora segretario di Radicali Italiani, oggi di+Europa) e ha avuto, grazie a lui, nuovo vigore, nuova visibilità, nuova vita.
Gli ultimi dati ci dicono che gli immigrati in Italia stanno diminuendo; come fanno tanti Italiani anche loro vanno via dall’Italia ed è questa la vera emergenza da affrontare per un Paese sempre più vecchio; l’emergenza non è rappresentata certo dall’accogliere in Italia e in Europa qualche decina di migliaia di persone all’anno che fugge dalla fame, dalla guerra, dai cambiamenti climatici, dalla povertà. I flussi migratori hanno costruito la storia e non si possono arrestare. Quel che accade in Africa, dove la quasi totalità delle migrazioni avviene tra Paese e Paese del continente, ci deve interessare e ci riguarda. E’ perfino un’opportunità per noi, anche se non lo si comprende. Eppure questo Governo di destra, retrogrado peggio di quelli passati, continua e aggrava la situazione e le parole e le azioni del ministro dell’interno Piantedosi sono riuscite a superare in ferocia e ignavia quelle dell’allora Ministro Salvini.
Il sostegno ai criminali della guardia costiera libica è qualcosa che resterà nelle pagine nere dei libri di storia. I morti di Cutro, i morti ignoti che non hanno mai avuto sepoltura, dimenticati in fondo al mare, sono lì a gridare alle nostre coscienze quanto ci sia da fare per dare corpo ad una società che sappia essere altro da quella che abbiamo costruito. Non è buonismo, è ragionevolezza e lungimiranza; è l’umanità che fa bene. Perché quando non si è più capaci di immedesimarsi nell’altro, nel genitore che disperato cerca di salvare un figlio, nella donna che allunga una mano per chiedere di essere salvata, in un bambino che affoga con la propria pagella cucita addosso, si è diventati inesorabilmente complici di quel che accade.
Igor Boni – Presidente di Radicali Italiani