Un re senza corona, il sogno di un giovane principe di diventare pompiere, una caserma di vigili del fuoco belli, gay e disinibiti: sono gli ingredienti del nuovo film – pardon: della nuova fantasia musicale – del regista portoghese João Pedro RodriguesFUOCO FATUO, che dopo aver conquistato pubblico e critica alla Quinzaine des Résalisateurs di Cannes arriva finalmente in Italia, in concorso al festival Filmmaker di Milano, e il 1° dicembre al Cinema Troisi di Roma, che programmerà poi il film dal 15 dicembre, data di uscita nelle sale di tutta Italia.
Diretto da uno dei cineasti più originali e sorprendenti del panorama internazionale (già “incendiario” al debutto, quando il suo O fantasma scuote il concorso della Mostra di Venezia nel 2000, e poi autore di titoli apprezzati nei festival di tutto il mondo, da Odete a O Ornitologo), Fuoco fatuo è – spiega il regista – «una commedia, un musical, anche se la parola che meglio lo descrive è fantasy, perché somiglia a un sogno a occhi aperti» . Il sogno è quello di Sua Altezza Reale Alfredo, che nel 2069, sul letto di morte, si lascia trasportare dalla memoria della sua giovinezza, quando sognava di diventare un pompiere. L’incontro con l’istruttore dei Vigili del Fuoco Afonso apre un nuovo capitolo nella vita dei due giovani, immersi nell’amore, nel desiderio e nella volontà di cambiare la propria condizione.

“La vista di un gioco, un camioncino Playmobil del vigili del fuoco, nelle mani del nipotino riporta l’anziano sovrano ormai sul finale della vita alla sua giovinezza, quando era un ragazzo coi riccioli biondi pieno di sogni rivoluzionari a dispetto della sua appartenenza regale. Questa sua ricerca di un altrove lo aveva portato nella caserma dei pompieri, un luogo che schiude  ben presto lo spazio dei desideri più segreti. In questa sua “fantasia musicale” attraversata da humor e erotismo, Joao Pedro Rodrgues accende come un piromane le immagini giocando con i generi in assoluta libertà: melodramma, commedia, musical si intrecciano con spudorata irriverenza in una  allegoria politica del nostro tempo che mette  in dialogo la storia col contemporaneo. Colonialismo, gender, apparenze social scivolano con leggerezza in quella che è soprattutto la storia di un amor (fou). Alfredo, il giovane sovrano incontra Alfonso: il timido giovinetto con l’incarnato di porcellana si fonde con i muscoli di ebano del suostruttore. Alfredo si tormenta per il suo ruolo, per gli obblighi che la sua condizione gli impongono, le cene di famiglia di una esistenza “pubblica” si chiudono quando si devono affrontare dei tabù nell’invisibile privato come in una quinta teatrale. E la passione dei due giovani invece respira nell’aria,nella luce, tra la natura dei boschi che li accolgono come i personaggi di una fiaba in una magia che è quella del cinema.”(Cristina Piccino – Filmmaker Festival)

Prodotto da Terratreme, Filmes Fantasma, House on Fire, Fuoco fatuo è distribuito in Italia da Risi Film in collaborazione con Arch Film, con il contributo dell’Ambasciata del Portogallo in Italia, ICA (Istituto de Cinema e Audiovisual) e Luso.
Proiezione in anteprima nazionale a Filmmaker Festival. Proiezione in anteprima al Cinema Troisi di Roma giovedì 1° dicembre, ore 22.00, Cinema Troisi