Quando parla di sé, ti è subito chiaro che Umberto Vitellino è innamorato del proprio lavoro di parrucchiere, che svolge ormai da più di un lustro a San Ferdinando, in Calabria.

Ma è quando ti racconta gli esordi e la sua vita da Drag che ti trasmette la passione che infiamma Star Dust (il suo nome d’arte) da sempre. Una delle prime Drag Queen Calabresi “Ho iniziato con il team Divina” precisa, che ancora oggi in giro con il suo gruppo per la sua regione, fa il pienone nei locali, soprattutto d’estate.

D: Come è nata Stardust?

R: Guarda, ero poco più che sedicenne quando decisi di lasciare San Ferdinando per imparare il mestiere di parrucchiere ai Sargassi, a Roma. A 22 per seguire il mio amore dell’epoca, sono tornato in Calabria dove ho deciso di aprire un mio salone di hairstyle Ho continuato a lavorare a Roma per Cinecittà e una sera mi è capitata l’opportunità di sotituire un performer al “Mucca Assassina”. L’esperienza è stata così gratificante che ho deciso di cominciare a fare spettacoli anche nella mia regione. Così è nata la mia “polvere di stelle”

D: Un modo per fare outing?

R: Assolutamente no! Sin da bambino non ho mai nascosto la mia omosessualità. Certo, non è stato facile fino ai dodici anni. I bulli c’erano anche allora. Ma io non ho mai subito passivamente, mi sono sempre ribellato e alla fine Stardust è anche questo, un personaggio di denuncia.

D: La tua famiglia ti ha sostenuto in questa tua…doppia vita, di giorno Umberto, di notte Stardust?

R: Certamente! Pensa che la sarta di Stardust è mia sorella! Fortunatamente la mia famiglia mi ha accettato e amato sempre.

D: Addirittura una sarta personale! Curi molto i tuoi travestimenti…

R: Con cura maniacale. Noi Drag siamo artiste. Io in modo particolare interpreto, cantando in playback, molte cantanti famose come Tina Turner, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Anastacia,  dunque ci tengo a essere più somigliante possibile con un trucco e parrucco sofisticato e costoso.

D: A proposito, ma in tempo di crisi, questi spettacoli sono seguiti ancora?

R: Ovviamente la crisi si è fatta sentire anche in questo settore. Però ancora oggi le serate non registrano meno di 400 partecipanti, specialmente d’estate.

D: I tuoi prossimi progetti?

R: Innanzitutto continuare la collaborazione con il locale catanzarese “Molto fresh”, dove da 5 anni ormai sono Drag resident. Poi chiudere l’organizzazione della stagione estiva, che in una terra pur difficile come la Calabria, continua a regalare a me e al mio gruppo, tante soddisfazioni e successi.