Com’è facilmente immaginabile esistono moltissime varianti della ricetta classica del muffin ai mirtilli. Possiamo sostituire l’ingrediente spaziando tra frutta secca, cioccolato, spezie come la cannella, senza dimenticare le versioni salate con il formaggio. Le origini del muffin sono, come spesso accade, povere, nel senso che nasce come riutilizzo dei rimasugli di pane e biscotti che venivano amalgamate con patate schiacciate. La diffusione dei muffin risale, sostanzialmente, all’epoca vittoriana quando venivano venduti per strada all’ora del tè. La versione americana del muffin prevede l’utilizzo di lievito chimico in polvere oppure bicarbonato, quella inglese il lievito di birra (quest’ultimo è infatti più simile a un pane che viene fatto lievitare). Negli Stati Uniti esistono tre “muffin” ufficiali, legati readizionalmente a tre stati: il Massachusets con il Corn Muffin, New York con l’Apple Muffin e il Minnesota con il Blueberry Muffin.

Ingredienti per 18 muffin:

200 gr di farina O

200 gr di mirtilli freschi

180 gr di latte

50 gr di zucchero

2 uova

4 cucchiai di burro fuso

2 cucchiaini di lievito in polvere

1/2 cucchiaio di sale

zucchero integrale di canna

In un contenitore amalgamate la farina, il lievito e il sale, quindi aggiungete lo zucchero. In un altro contenitore mettete il burro, le uova leggermente sbattute e il latte. Mescolate e poi aggiungete lentamente all’impasto avendo cura di amalgamare bene per evitare che si formino dei grumi. Infine aggiungete i mirtilli e mescolate delicatamente. Imburrate gli stampini, riempiteli e quindi cospargete la superficie con lo zucchero. Mettete in forno preriscaldato alla temperatura di 200° C e cuocete per circa 20 minuti.